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Accoglienza

Accoglienza

L’ospite, appena giunto in struttura, viene accolto dall’educatore e dal Responsabile di Nucleo o suo delegato che lo accompagna nel nucleo di appartenenza. Segue una visita della struttura grazie alla quale l’ospite riceve informazioni utili che facilitano il processo di orientamento nel nuovo ambiente. Nei primi giorni, i familiari vengono invitati a rimanere in struttura nelle ore diurne per favorire l’ambientamento dell’ospite.
L’ospite viene, poi, sottoposto a visita medica accurata, in presenza del familiare se possibile, per poter reperire dati anamnestici. Per i familiari è possibile un colloquio con la Responsabile educatori allo scopo di acquisire informazioni per rendere l’inserimento dell’ospite il più agevole possibile, per raccogliere informazioni sullo stato cognitivo e comportamentale, di particolare importanza nei casi di persone con insufficienza mentale o disturbi comportamentali, nonché per conoscere la famiglia stessa, al fine di verificarne il grado di coinvolgimento nel progetto assistenziale e riabilitativo.
Fin dal primo giorno si lavora alla predisposizione del piano educativo assistenziale individualizzato. Poiché il processo di inserimento costituisce una fase critica e poco prevedibile, il personale effettua un monitoraggio continuo. E’ assegnato un tutor fin dal momento dell’ingresso, in modo da valutare l’andamento del processo di inserimento, confermando o riformulando il piano assistenziale, e da definire un risultato di benessere atteso per l’ospite, ed eventualmente un piano terapeutico-riabilitativo individualizzato. I familiari vengono informati sul programma individualizzato e, talvolta, direttamente coinvolti, sulla base delle disponibilità.
Sulla base del programma individualizzato, il personale del nucleo realizza tale progetto rilevando quotidianamente eventuali scostamenti dagli obiettivi, nonché eventuali difficoltà nella realizzazione del programma. Se gli scostamenti e le difficoltà non rientrano nella norma può essere rivisto il programma o, se necessario, il risultato di benessere atteso, mediante attivazione dell’equipe.
La valutazione dei risultati raggiunti viene, comunque, effettuata almeno due volte all’anno da parte dell’equipe, che effettuerà l´analisi degli scostamenti considerando il processo di nucleo nel quale l’ospite è inserito e non solo il programma individualizzato, e quindi considerando anche, da un lato, la dimensione "comunitaria" dell’ospite e, dall´altro, le variabili gestionali ed organizzative. Il prodotto finale dell´attività dell´equipe è l’elaborazione dei nuovi programmi individualizzati, che potranno confermare o modificare i precedenti risultati attesi, sia che questi siano stati raggiunti o meno.
Fondazione Eleonora e Lidia

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